App Store Optimisation

Tutti i fattori di ranking ASO che devi conoscere per promuovere la tua app

L’App Store Optimization (ASO) è un processo che condivide molte somiglianze con la Search Engine Optimization (SEO) utilizzata per i siti web, ma è specificamente adattato alle applicazioni mobili. Proprio come la SEO mira a migliorare il posizionamento di un sito nei motori di ricerca, l’obiettivo principale dell’ASO è aumentare le classifiche di un’app negli app store, migliorandone così la visibilità e, infine, incrementando il numero di download.

Paralleli tra ASO e SEO

Parole Chiave

In entrambi i casi, l’uso strategico delle parole chiave è fondamentale. Per la SEO, le parole chiave aiutano i motori di ricerca a comprendere il contenuto del sito web. Analogamente, per l’ASO, le parole chiave permettono agli algoritmi degli app store di identificare e classificare correttamente l’app nelle ricerche degli utenti. Scegliere parole chiave pertinenti e integrate nel titolo e nella descrizione dell’app è cruciale per migliorare la visibilità.

Contenuto di Qualità

La creazione di descrizioni accattivanti e informative è essenziale sia per la SEO che per l’ASO. Una descrizione ben scritta non solo attira gli utenti, ma aiuta anche gli algoritmi a capire meglio l’app. In ambito SEO, il contenuto di qualità può migliorare il tempo di permanenza degli utenti sul sito, mentre per l’ASO, una buona descrizione può aumentare il tasso di conversione dei download.

Recensioni e Valutazioni

Gestire le recensioni e mantenere una valutazione alta è vitale per l’ASO, così come lo è per la SEO ottenere feedback positivi e testimonianze. Le recensioni positive non solo influenzano il posizionamento dell’app, ma aumentano anche la fiducia degli utenti potenziali. Rispondere ai feedback e migliorare l’app in base ai suggerimenti degli utenti può portare a una migliore reputazione e a un aumento dei download.

Obiettivo dell’ASO

L’obiettivo principale dell’ASO è dunque duplice: migliorare la visibilità dell’app negli app store e aumentare il numero di download. Questo obiettivo viene raggiunto attraverso una combinazione di tecniche che comprendono l’uso strategico delle parole chiave, la creazione di contenuti di qualità e la gestione delle recensioni degli utenti. A differenza della SEO, che si concentra su motori di ricerca come Google e Bing, l’ASO è specificamente progettato per lavorare con gli algoritmi degli app store come Google Play e Apple App Store.

Conclusione

L’ASO è un processo complesso ma indispensabile per chiunque desideri avere successo nel mercato delle app mobili. Comprendere e implementare le migliori pratiche di ASO può fare la differenza tra un’app che passa inosservata e una che raggiunge un vasto pubblico e genera un numero significativo di download. Con un’attenzione costante alla qualità delle parole chiave, dei contenuti e delle recensioni, l’ASO può trasformare il destino di un’app, assicurandole la visibilità e il successo che merita.

Ecco cosa puoi ottimizzare per posizionarti più in alto:

Nome e titolo dell’app 

Considerato uno dei maggiori fattori di ranking ASO, il titolo di un’app è il nome ufficiale di un’app visualizzata nella pagina del tuo prodotto nell’App Store di Google Play Store. Per entrambi i negozi, il limite è di 30 caratteri, il che significa che dovrai mantenerlo breve (in genere non più lungo di quattro parole).

Come dare un nome alla tua app

Prendi il tuo elenco di parole chiave e trova un modo per incorporarlo nel tuo titolo. Identificare un nome univoco che non violi alcun diritto d’autore o marchio esistente.

Prendi in considerazione l’utilizzo di una di queste combinazioni:

  • Nome del marchio + singola parola chiave (Panera Bread, Google Foto)
  • Nome del marchio: parole chiave e frasi (Canva: Design)
  • Condensare parole e frasi (WeChat, Dropbox)
  • Crea una parola completamente nuova (Airbnb)

1 – Il sottotitolo

Nel vasto e complesso mondo dell’App Store Optimization (ASO), anche i dettagli più piccoli possono fare la differenza. Tra questi, il sottotitolo dell’app rappresenta un elemento cruciale, capace di influenzare significativamente il posizionamento della tua app nelle ricerche degli utenti.

Con un limite massimo di 30 caratteri, il sottotitolo costituisce il secondo fattore più importante per l’ASO. È un’opportunità preziosa per aggiungere ulteriori parole chiave rilevanti, ma anche per trasmettere un messaggio chiaro e coinvolgente agli utenti che visualizzano la tua pagina del prodotto.

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Quando si tratta di redigere il sottotitolo, è fondamentale considerare diversi aspetti. Puoi optare per uno slogan accattivante che catturi l’attenzione dell’utente e susciti interesse verso la tua app. Oppure, puoi utilizzare il sottotitolo come un invito all’azione, incoraggiando gli utenti a scaricare l’app o a esplorarne le funzionalità.

Data la limitata lunghezza del sottotitolo, è importante essere concisi e mirati nella scelta delle parole. Se desideri includere più parole chiave, valuta l’opportunità di utilizzare virgole o altri segni di interpunzione per elencarle in modo efficiente.

Inoltre, ricorda che il sottotitolo svolge un ruolo cruciale nell’ottimizzazione per la conversione. Deve essere persuasivo e persuasivo, spingendo gli utenti a esplorare ulteriormente l’app e, idealmente, a effettuare il download.

Non sottovalutare l’importanza del sottotitolo nell’ASO. È un elemento fondamentale della tua strategia di ottimizzazione, in grado di migliorare la visibilità della tua app e di aumentare il suo successo complessivo sul mercato.

2 – Campo della parola chiave

Il campo della parola chiave offre agli sviluppatori un’opportunità unica di inserire fino a 100 caratteri di testo che descrivono la propria app. Anche se questa descrizione non è visibile al pubblico, ha un ruolo cruciale nel determinare la visibilità dell’app nelle ricerche degli utenti.

Quando si tratta di compilare il campo della parola chiave, è importante sfruttare appieno il limite di caratteri disponibili. Puoi includere una serie di parole chiave pertinenti, separate da virgole, per massimizzare le possibilità che la tua app venga visualizzata nelle ricerche correlate.

Tuttavia, è importante essere strategici nella scelta delle parole chiave da includere. Piuttosto che semplicemente elencare una serie di parole casuali, è consigliabile condurre una ricerca approfondita sulle parole chiave più rilevanti per la tua app e il tuo pubblico di destinazione. Questo potrebbe includere termini correlati al settore, alle funzionalità dell’app e ai bisogni degli utenti.

Inoltre, è essenziale prestare attenzione alla formattazione del testo nel campo della parola chiave. Poiché le virgole contano ai fini del limite di caratteri, è importante evitare di aggiungere spazi dopo le virgole per massimizzare l’utilizzo dello spazio disponibile.

In conclusione, il campo della parola chiave rappresenta una parte essenziale della tua strategia di ASO. Utilizzalo saggiamente per massimizzare la visibilità della tua app e aumentare le probabilità di essere scoperti dagli utenti interessati al tuo contenuto.

3 – Titoli degli acquisti in-app (IAP)

Anche se possono sembrare dettagli minimi, i titoli degli acquisti in-app giocano un ruolo importante nel migliorare il posizionamento della tua app negli store online. Questi titoli, sebbene abbiano un peso minore rispetto ad altri fattori di ranking, offrono un contesto aggiuntivo all’algoritmo di classificazione delle app, contribuendo così a migliorare la visibilità complessiva della tua creazione.

I titoli degli acquisti in-app forniscono agli sviluppatori un’opportunità aggiuntiva per comunicare il valore e le funzionalità della propria app. Sebbene non siano visibili all’utente fino a quando non si trova all’interno dell’app stessa, possono ancora influenzare la percezione e l’interesse dell’utente nell’acquistare prodotti aggiuntivi o sbloccare funzionalità premium.

Quando si sceglie i titoli degli acquisti in-app, è importante considerare la coerenza con il tema e il contenuto della tua app. I titoli dovrebbero essere chiari, concisi e descrittivi, in modo da fornire agli utenti una comprensione immediata dei vantaggi che possono ottenere attraverso gli acquisti in-app.

Anche se il peso dei titoli degli acquisti in-app nel ranking complessivo potrebbe essere inferiore rispetto ad altri fattori, non sottovalutarne l’importanza. Ogni dettaglio aggiuntivo può fare la differenza nella percezione e nell’attrattiva della tua app agli occhi degli utenti potenziali. Pertanto, prenditi il tempo necessario per scegliere i titoli degli acquisti in-app in modo strategico e mirato, per massimizzare l’efficacia della tua strategia di ASO e migliorare le performance complessive della tua app.

4 – Nome del pacchetto (Google Play)

Su Google Play Store, l’opzione di utilizzare un URL personalizzato, noto come nome del pacchetto, offre agli sviluppatori un’opportunità unica per ottimizzare ulteriormente la visibilità della propria app. Sebbene il nome del pacchetto non sia visibile agli utenti nell’interfaccia dell’app store, svolge comunque un ruolo significativo nel migliorare il posizionamento complessivo dell’app nelle ricerche e nelle classifiche.

Una delle principali strategie per sfruttare al meglio il nome del pacchetto è l’inclusione di parole chiave pertinenti e rilevanti per la tua app. Queste parole chiave dovrebbero essere accuratamente selezionate in base alla loro rilevanza e popolarità, in modo da massimizzare le possibilità di classificarsi bene per le ricerche pertinenti degli utenti.

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Tuttavia, è importante notare che l’URL del pacchetto può essere pubblicato solo una volta e non può essere modificato successivamente. Pertanto, è fondamentale pianificare attentamente e fare una ricerca approfondita delle parole chiave prima di scegliere il nome del pacchetto definitivo per la tua app su Google Play Store.

Anche se può sembrare un dettaglio minore, l’ottimizzazione del nome del pacchetto può fare una differenza significativa nella visibilità e nel successo complessivo della tua app su Google Play Store. Assicurati di considerare attentamente questa opportunità e di sfruttarla al meglio per migliorare le tue performance di ASO e raggiungere un pubblico più ampio di potenziali utenti.

5 – Non duplicare le parole chiave su iOS

Mentre l’ottimizzazione delle parole chiave è cruciale sia per il Google Play Store che per l’App Store di Apple, ci sono delle differenze fondamentali nel modo in cui queste due piattaforme trattano l’uso delle parole chiave nelle descrizioni delle app.

Su Google Play Store, è premiato l’utilizzo coerente di una parola chiave attraverso il titolo, le descrizioni e altre posizioni all’interno della pagina della tua app. Questo significa che puoi utilizzare una parola chiave una sola volta nel titolo, nella descrizione breve e fino a cinque volte nella descrizione lunga. Questa coerenza nell’uso delle parole chiave aiuta a migliorare il posizionamento complessivo dell’app nelle ricerche degli utenti.

D’altra parte, su iOS, la strategia è leggermente diversa. Apple App Store considera solo una volta una parola chiave, indipendentemente dal numero di volte che compare nel titolo o nelle descrizioni. Pertanto, è importante evitare la duplicazione delle parole chiave e concentrarsi su una selezione mirata di parole chiave rilevanti per la tua app.

In entrambi i casi, l’obiettivo principale è utilizzare le parole chiave in modo strategico per massimizzare la visibilità dell’app e attirare utenti interessati. Evitare la duplicazione delle parole chiave su iOS e sfruttare al meglio le opportunità di posizionamento su Google Play Store può fare la differenza nel successo complessivo della tua app. Presta attenzione a queste differenze e adatta la tua strategia di ASO di conseguenza per ottenere i migliori risultati possibili.

6 – Descrizione breve

La descrizione breve è un elemento cruciale della pagina della tua app sia su Google Play che sull’App Store di Apple. Questo spazio limitato ti offre l’opportunità di catturare l’attenzione degli utenti e invogliarli a esplorare ulteriormente la tua app.

Su Google Play, hai a disposizione fino a 80 caratteri per la tua descrizione breve, mentre su App Store hai solo 45 caratteri a disposizione. Questo spazio ristretto richiede concisione ed efficacia nella comunicazione del valore della tua app.

La tua descrizione breve dovrebbe offrire una rapida panoramica delle principali caratteristiche e funzionalità della tua app. Sii chiaro, diretto e coinvolgente. Utilizza parole d’azione e punti di forza per trasmettere in modo efficace ciò che rende unica la tua app e perché gli utenti dovrebbero scaricarla.

Ricorda che lo scopo della descrizione breve è suscitare l’interesse degli utenti in modo che desiderino saperne di più. Incoraggiali a fare clic su “vedi altro” per leggere la descrizione completa della tua app, dove potranno trovare ulteriori dettagli e informazioni.

Prenditi il ​​tempo necessario per creare una descrizione breve che catturi davvero l’essenza della tua app e la renda irresistibile agli occhi dei potenziali utenti. Con una descrizione breve ben progettata, puoi aumentare le probabilità di conversione e attirare più download per la tua app

7 – Descrizione dell’app

Il limite di caratteri per gli store delle app è di 4.000 caratteri. Ciò ti dà molto spazio per lavorare con la descrizione della tua app. Assicurati di utilizzare le tue parole chiave primarie, secondarie e terziarie mentre descrivi i seguenti punti:

  • Le tue funzionalità più convincenti
  • Cosa rende unica la tua app
  • Perché un utente la amerà
  • Quali sono i principali vantaggi
  • Quale problema stai risolvendo

Aggiungi un tocco personale includendo prove sociali come premi prestigiosi vinti, condivisione di recensioni entusiastiche e evidenziando quanto sei valutato positivamente (ad esempio: siamo l’app per punteggi di calcio #1 valutata!)

Andrea Piani

Andrea Piani

Senior Full Stack Developer | Sviluppatore di App iOS e Android | Web Cloud App